A Genova, alla metà del XIX secolo, lì dove inizia Corso Andrea Podestà e a lato della spianata dell’ Acquasola, fu costruito un’ ameno edificio in stile eclettico che attualmente dovrebbe accogliere il museo del Teatro, dico dovrebbe perché da tempo immemorabile é chiuso. L’ architetto Celestino Foppiani lo progettò così, non preoccupandosi affatto dell’ uso per il quale era stato destinato, teatro sì, ma di cadaveri. Si chiamava infatti Teatro Anatomico, e gli studenti dell’ allora vicino ospedale di Pammatone, andavano lì a dissezionare i cadaveri con scarsa luce, poca aria e mancanza di spazi adeguati.