
Questo piatto rustico della tradizione Ligure e più specificatamente della città di Albenga, famosa per la produzione di questi ortaggi, é chiamato anche “fricassea “, se qualche volta avete bisogno d’una pietanza da preparare e non avete molto tempo ve la consiglio caldamente perché, oltre ad essere un piatto veloce, é anche un piatto buonissimo, naturalmente per coloro che amano le uova ed i carciofi, i più buoni sono, a mio avviso, quelli della zona d’ Albenga riconoscibilissimi perché questa varietà detta” carciofo violetto spinoso ” si distingue dalle altre per le spine in cima alle foglie esterne e per la colorazione che va dal violaceo al verde scuro. Il tempo di preparazione è complessivamente di 3/4 d’ora e poi buon appetito……
RICETTA DI CASA MIA PER 2/3 PERSONE
Prendere 5 carciofi di Albenga, pulirli delle foglie esterne più dure, togliere le punte spinose poi divideteli a quarti e quindi a fettine sottili togliendogli le barbe, metteteli quindi in una ciotola piena d’acqua fredda e di fette di limone , così non diventano neri , lasciandoceli per una mezzora. Preparate un trito con uno spicchio d’aglio e prezzemolo e farli soffriggere in padella con olio extra vergine ( se ligure é meglio perché più leggero ) , quando l’aglio é dorato si aggiungono i carciofi dopo averli scolati ed asciugati, rimescolate con un cucchiaio di legno e copriteli con un coperchio, di tanto in tanto aggiungete un po’ d’acqua calda in modo che i carciofi non si asciughino troppo, A parte preparate una tazza, metteteci 4 uova sgusciate, i bicchierino di latte , 2 cucchiai di parmigiano, sale e pepe q.s. e sbattete il tutto con una forchetta, quando i carciofi sono teneri, aggiungete il contenuto della ciotola rimescolando il tutto con il cucchiaio di legno quindi servire la “fricassea ” immediatamente ai commensali, più é calda e più é buona.
Oltre esperto di Zena, anche cuoco. Complimenti. Sergio
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