
A Genova, di fronte al mare, c’é il “Galata” il più grande ed interessante museo marittimo del Mediterraneo. In una sala dedicata ad uno dei nostri più illustri concittadini, si trova un dipinto realizzato ad olio su tavola ( cm. 53 x cm. 47 ) attribuito a Ridolfo di Domenico Ridolfi ( 1483 – 1561 ) detto Ridolfo del Ghirlandaio che lo avrebbe realizzato postumo nel 1520 circa. L’opera pittorica fu reperita sul mercato antiquario di Firenze verso la metà del XIX secolo da un artista genovese, che riconobbe nei tratti del viso quelli del grande navigatore, questa convinzione fu motivata sia dalla somiglianza del volto con la descrizione fatta dal figlio Fernando, sia per le lettere VS presenti sul dipinto in alto a sinistra facenti parte d’una originale didascalia molto comune nei ritratti del primo ‘500 che presumibilmente era : “ColumbVS novi orbis repertor “. In questo ritratto Colombo viene immaginato con un cappello scuro da cui sporgono disordinatamente i suoi capelli bianchi, non ha vesti preziose, il suo vestito é nero, quasi monacale, senza gioielli ed armi, ritratto a tre quarti con il volto rivolto verso il riguardante ed é proprio qui che l’artista riesce pienamente a cogliere l’aspetto psicologico del personaggio rappresentato, nei tratti fisionomici di questo viso dall’espressione pacata ma con occhi che esprimono grande determinazione insieme ad una ferrea volontà nel perseguire i suoi sogni.