
Era un giorno uggioso, di quelli in cui il “Caligo” spegne i colori e tutto il paesaggio assume una tonalità di grigio fumo, il mio umore poi non era migliore, avevo perso l’amore, il lavoro era in una situazione di stagnazione, per usare un eufemismo, dovevo assolutamente staccare la spina almeno per qualche ora, così decisi d’andare a Camogli, presi il vaporetto per San Fruttuoso dove é la splendida abbazia risalente al XII secolo ove i corpi dei Doria riposano in eterno nelle loro arche di pietra., mi sedetti sulla spiaggia a guardare il mare che aveva il colore d’una lastra d’ardesia e già mi sentii un po’ meglio, dopo di che mi misi la maschera e le pinne , entrai in acqua e cominciai a nuotare verso il largo, ad un certo punto lo vidi, era lì sul fondo che mi guardava con le braccia aperte verso di me, essendo una giornata autunnale e infrasettimanale, non c’era in sito il solito via vai di turisti, barche e motoscafi, eravamo soli Lui ed io, presi un grosso respiro e scesi verso il fondo, Gesù sembrava guardarmi, circondato da un’aureola di castagnole, protendendo le sue braccia verso di me quasi a volermi abbracciare, è difficile descrivere l’emozione che provai, è stato bello arrivare alla sua mano e stringerla tra le mie, poi risalii in superficie pinneggiando lentamente. Quando riaffiorai tutti gli affanni e le preoccupazioni che mi affliggevano da giorni non c’erano più, anche il “caligo ” s’era diradato e dalle nuvole un raggio di sole fece capolino ridando i colori a quella splendida spiaggia ed anche alla mia vita.
P.S. La statua del Cristo degli abissi é una fusione in bronzo posta sui fondali di San Fruttuoso di Camogli nel 1954 a 17 metri di profondità , la statua alta due metri e mezzo fu realizzata dallo scultore Guido Galletti e creata dalla fonderia artistica Battaglia, per realizzare il bronzo della statua furono fuse medaglie ,campane e persino le eliche d’un sottomarino americano.