TRENETTE AL PESTO

Il pesto genovese é un condimento per la pasta asciutta e non solo tipico della Liguria, il nome deriva dal fatto che le foglioline di basilico ( originario di Pra’ se é possibile ) vengono pestate in un mortaio di marmo insieme al sale grosso, ai pinoli, ad uno spicchio d’aglio, al parmigiano reggiano, un po’ di formaggio sardo ( io non ce lo metto ) ed una goccia d’olio extra vergine d’oliva. Le origini del “pesto ” si perdono nella notte dei tempi sebbene la prima ricetta risalga solamente alla seconda metà del XIX secolo, secondo la tradizione, il piatto più celebrato é quello di condirci le trenette, una sorta di pasta simile ad uno spaghetto schiacciato di medio spessore, il toponimo deriva da ” trenna ” che in dialetto significa stringa ed ad osservarle attentamente le trenette sembrano proprio delle stringhe di media lunghezza. Le trenette con il pesto sono senz’altro il piatto della cucina ligure più conosciuto nel mondo e si servono accompagnandole a patate e fagiolini bolliti cotti a parte che vengono amalgamati con il pesto al momento in cui si scola la pasta. Concludendo, vi scrivo una poesia di Aldo Acquarone presa dal suo volume ” I Sonetti ” in cui si celebra questo condimento.

O PESTO

Pe’ primma cosa mèttite o scosà./piggia do baxaicò fresco e noello,/ un spigo d’àggio, di pigneu, da sà/

do parmixàn grattòu proprio de quello/ e caccia tutto quanto in to mortà./ Cantando ‘na cansòn o ‘n ritornello pesta e remèscia sensa fà schittà/ travagiàndo de gòmio e de pestello./Quando o l’é tutto unio comme ‘na pasta/ agguanta un fiasco d’ euio do ciù bon/ e remesciàndo allunga quanto basta./Ed ecco o pesto profumòu da mette/ in ta pugnatta insemme ao minestròn/ o pe condì un monte de trenette.

traduzione per “I Foresti ” ( non genovesi )

IL PESTO

Per prima cosa mettiti il grembiule/ prendi il basilico fresco e novello/ uno spicchio d’aglio, pinoli, sale, parmigiano grattuggiato proprio di quello/ e butta tutto quanto dentro il mortaio/ Cantando una canzone o un ritornello pesta e rimescola senza fare schizzare/lavorando di gomito e di pestello/ Quando é tutto amalgamato come una pasta/ acchiappa un fiasco d’olio del più buono/ e mescolando allunga quanto basta /ed ecco il pesto profumato da mettere/ nella pentola insieme al minestrone,/ o per condire una montagna di trenette.

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