San Siro il precursore dei disinfestatori

Girovagando per il centro storico di Genova e percorrendo il lungo caruggio che da via San Lorenzo arriva a piazza Banchi, ad un certo punto passerete sotto un grande archivolto detto della porta di san Pietro perché da lì, nel X secolo, si accedeva alla città da ponente, una porta ora non più esistente, giacché nel XII secolo fu demolita quando furono erette le nuove mura dette del “Barbarossa” che potenziarono le difese della città, stante che l’imperatore aveva deciso di sterminare tutti i genovesi uomini, donne, vecchi e bambini poiché s’erano rifiutati di pagargli i tributi. Proprio qui, su un muro, ignorato dai più, c’é un’antico basso rilievo dì epoca medioevale che ritrae al centro il mitico san Siro di Genova con ai lati gli stemmi scalpellati di due famiglie nobili genovesi sormontati da due elmi. Il san Siro vescovo di Genova vissuto nel IV secolo dopo Cristo é ricordato nella Legenda Aurea di Jacopo da Varagine ( attuale Varazze ) per aver sconfitto un mostro detto ” Basilisco ” che viveva in un pozzo inquinando le sue acque e con il suo fiato puzzolente ammorbava l’aria di Genova. Siro, dopo essersi ritirato in preghiera, si recò al pozzo, vi calò dentro un grosso secchio, ordinò alla bestiaccia d’entrarci dentro e, tiratolo su gli ordinò di buttarsi a mare, cosa che l’orrido animale fece immediatamente, penso non solo per obbedire all’ordine del santo vescovo, ma anche perché vivere in un pozzo non deve esser stato il massimo della goduria per lui. Ovviamente questo mitico animale si immagina volesse rappresentare allegoricamente l’eresia ariana che il nostro Siro combatté strenuamente. Il Basilisco, per chi non lo sapesse, era citato sin da tempi remotissimi come un mostriciattolo velenoso, mezzo serpente e mezzo gallo con ali di pipistrello e con gli artigli d’un avvoltoio. Singolare il fatto che in questo antico basso rilievo, dove il bastone vescovile é visibile solo nella parte terminale superiore ed inferiore, San Siro venga rappresentato con la faccia scura, forse perché pur essendo nato a Molliciana ( attuale Molassana ) zona alle spalle di Genova dove le piene del torrente Bisagno rendevano il terreno fertile e molle, Siro é un nome che deriva da Siriaco cioè abitante della Siria e quindi africano.

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