GENOVA BAROCCA

Lo stile barocco determinò nel XVII° secolo gli stessi sentimenti che alcuni secoli dopo crearono i movimenti artistici della pop art e dell’ espressionismo astratto di Jackson Pollock. Il distacco da schemi precostituiti ha da sempre generato sentimenti di avversione da parte dei fruitori delle opere, così accadde anche a geni assoluti come il Caravaggio al quale i committenti rifiutarono dipinti da lui creati, perché si staccavano in maniera prepotente da quello che era il comune sentire dell’epoca in cui visse. La bella mostra allestita nel palazzo Ducale di Genova ci racconta, attraverso immagini per lo più inedite, quello che accadde nella nostra città dal punto di vista artistico in questo periodo memorabile che, data l’enorme potenza finanziaria della classe oligarchica genovese, attirò a Genova grandi artisti come Rubens e Van Dick, dando inizio ad una stagione per la quale il ‘600 fu chiamato: ” El Siglo de los Genoveses”. La mostra propone opere di scultura e di pittura molto interessanti perché, il più delle volte, provenienti da inaccessibili collezioni private, uno o due per autore, quelle ritenute più emblematiche della sua poetica e del suo stile.

Nella foto: ” Le Danaidi ” dipinto olio su tela realizzato da Valerio Castello ( Genova 1624 – 1659 ) nel 1655 poco prima che la grande pestilenza che decimò la popolazione genovese nel sesto decennio del XVII° secolo lo uccidesse giovanissimo.

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