Anticamente la famosa via Pré di Genova era molto più vicina al mare di come non sia oggi, alle sue spalle prima dell’ anno 1403 c’ era una verdeggiante collina ricca di torrentelli che da lì scendevano verso il mare, contadini ed ortolani, che vivevano in città, la percorrevano per portare i loro prodotti in via Pré dove c’ era un mercato ortofrutticolo, la collina era anche frequentata da donne e bambini che andavano a cogliere ginestre. Un giorno un gruppo di suore agostiniane passando da quei luoghi ameni decise di fermarsi e di fondare un convento professando la regola del Santissimo Salvatore dettata da santa Brigida, svedese di nascita, vissuta tra il 1303 ed il 1373 che godeva grande fama in Europa per i suoi scritti, le sue profezie ( quelle che riguardavano Genova erano nefaste ) ed i suoi miracoli. L’ arco ancora presente nella salita di S. Brigida segnava l’ entrata del grande complesso monastico che ospitava oltre che le monache anche una comunità di frati, fu questo fatto singolare che alimentò a dismisura ciaeti ( chiacchere ) sulla allegra vita dei religiosi. Il complesso conventuale, che comprendeva anche una chiesa gotica, fu soppresso dopo 400 anni ed oggi ne restano poche tracce.
Interessante. Poi amo genova
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