Nel Palazzo Reale di Genova, visitando la mostra “Il Duca e il mare” nella quale è possibile visitare gli appartamenti di Luigi Amedeo di Savoia duca degli Abruzzi, nel cosiddetto “Studio del Re ” ho visto uno splendido comò genovese della fine del XVIII secolo. Il mobile in stile neoclassico ha il fronte a due cassetti e due tiretti soprastanti sostenuti da una catena, sostegni a piramide rovesciata desinenti verso il basso con puntali in bronzo, le ferramenta sono in bronzo dorate al mercurio probabilmente francesi, i montanti sono sporgenti rispetto al corpo del mobile che si presenta lastronato a lisca di pesce con preziose essenze lignee brasiliane e filettato in bois de violette, il piano è in marmo. Una curiosità: il piano dei mobili del ‘700 realizzato in marmo era costosissimo, tanto che il grande Giuseppe Maggiolini da Parabiago realizzava i suoi comò privi di piano, perché se il committente optava per il piano in marmo il costo del mobile aumentava in maniera più che significativa.