Il Palazzo Tursi oltre che museo è anche sede del comune di Genova. L’ imponente palazzo, sicuramente il più fastoso di quelli eretti nella seconda metà del XVI secolo in strada Nuova ( ora via Garibaldi ), fu realizzato da Domenico e da Giovanni Ponzello a partire dal 1565 per la committenza del nobile Nicolò Grimaldi detto ” il Monarca ” per il gran numero dei titoli nobiliari che poteva vantare e soprattutto per il fatto che, facendo il banchiere, era il più grosso finanziatore del re di Spagna Filippo II, ma si sa come sono alterne le fortune di questo mondo, Filippo II s’ era messo in testa di dichiarare guerra alla regina d’ Inghilterra Elisabetta I, distruggere la sua flotta ed invadere quel’ isola piena di eretici protestanti con la sua ” invincibile armada”, purtroppo per lui, per una serie di circostanze sfortunate, fu invece la sua flotta ad essere distrutta e Nicolò Grimaldi vide con orrore tramontare ogni possibilità di recuperare ” le palanche ” che aveva prestato al re Filippo, fu così che egli, con sommo dispiacere, fu costretto a vendere la sua dimora prestigiosa a Giovanni Andrea Doria che la comprò per suo figlio Carlo duca di Tursi al quale si deve l’ attuale denominazione del palazzo. Il Palazzo Tursi fa parte dei palazzi de “I Rolli” ed è stato dichiarato patrimonio dell’ umanità dal’UNESCO. Nella foto in basso la torre dell’ orologio visibile dal loggiato superiore del cortile interno.