L’ Abbazia di Santo Stefano, sorta nel XII secolo su una chiesa precedente dedicata a San Michele, ha un sagrato che si rese teatro nel giugno del 1318 d’ un assassinio perpetrato ai danni di tre soldati di parte guelfa che erano stati preposti alla protezione della ” Lanterna ” e che avevano abbandonato il posto di guardia, perché avversari di parte ghibellina avevan minacciato di farla crollare se non l’ avessero fatto. Giunti in città, furono catturati ed accusati di alto tradimento, loro, dopo esser stati a lungo torturati al cavalletto, confessarono quel che non era, quindi furono condotti sul sagrato dell’ abbazia e giustiziati in maniera spettacolare lanciandoli in aria con un trabocco ( sorta di catapulta ).