La gigantesca statua di Gio Andrea Doria realizzata da Taddeo Carlone ( 1543 – 1613 ) era posta a lato della maestosa scalinata che da accesso al Palazzo Ducale in Piazza Matteotti, troneggiava su un grande plinto in marmo e lì restò sino a che, sulla scia della rivoluzione francese, nel 1797 il popolo si sollevò contro la Repubblica e si accanì contro questa statua e quella di Andrea Doria abbattendole ambedue e trascinandole per le vie della città come spregio al potere aristocratico. Le statue furono decapitate e mutilate degli arti che non furono più ritrovati, restarono solo i torsi che oggi malinconicamente accolgono i visitatori di Palazzo Ducale collocati alla fine della prima rampa di scale all’ interno del grande palazzo.