Simon Vouet ( Parigi 1590 – 1649 ) soggiornò a lungo in Italia, a Genova fu attivo dal 1620 al 1622, lasciandoci diverse opere che testimoniano la forte influenza che su di lui ebbe Caravaggio. Oltre che la drammatica pala della crocifissione ancor oggi visibile nella navata destra della chiesa del Gesù a Genova, abbiamo questo David vincitore con la testa del gigante filisteo Golia, quest’ opera da cavalletto, è stata definita il più caravaggesco dei suoi dipinti conosciuti, infatti come nei dipinti del Merisi anche qui co-protagonista della scena è ” La Luce”, la figura spicca nettamente dal fondo scuro illuminata di sbieco, lo sguardo di David rivolto verso sinistra non è trionfante, ma quasi attonito ed incredulo per la grande impresa compiuta con l’ aiuto di Dio, non c’ è emozione in questo volto, solo la consapevolezza di essere non l’ artefice ma lo strumento voluto dal Signore per conseguire una grande vittoria sui nemici del suo popolo ed anche un’ aspettativa di qualcosa che deve ancora accadere. Questo splendido dipinto é conservato nella pinacoteca del Museo di Palazzo Bianco nella Via Garibaldi di Genova.
Mi hai fatto tornare in mente un film che ho visto tempo fa, e che parlava proprio dell’importanza dell’arte. Il film è questo: https://wwayne.wordpress.com/2014/02/16/capolavoro/. L’hai visto?
"Mi piace""Mi piace"