Nella chiesa di Santa Maria della Cella a Sampierdarena ( Genova ), dietro all’altare del Rosario vi è l’ antica cappella gentilizia dei Salvago oggi Battistero, le pareti sono un’interessante testimonianza di come la maiolica ispano/moresca abbia influenzato i manufatti prodotti a Genova e nei suoi possedimenti sin dal XVI secolo. Il nome maiolica deriva dall’isola di Maiorca da cui proveniva la maggior parte delle terracotte smaltate usate per le decorazioni parietali e pavimentali. Gli Azulejos erano appunto delle mattonelle in terracotta smaltata liscia o in rilievo che avevano decori diversi visibili su un insieme di manufatti accostati gli uni agli altri che davano luogo ad un disegno particolare, contrariamente ai “laggioni ” creati nostri “figuli” ( fabbricatori di mattonelle e stoviglie cioè i lavoranti della cosiddetta “arte sottile “) che avevano solitamente dei decori che potevano esser visibili sul singolo pezzo).
Azulejos (particolare)