UN MAGICO VIOLINO

guarneri del Gesù

Bartolomeo Giuseppe Guarneri detto Giuseppe Guarneri del Gesù per la sigla posta sui suoi strumenti a corda,  una IHS sormontata da una croce greca posta accanto alla sua firma, è giustamente considerato il più valente di questa famiglia di liutai cremonesi ed uno dei più grandi del suo tempo, nacque nel 1698 e probabilmente fu allievo del padre  Giuseppe Giovan Battista, nei suoi primi lavori fu influenzato dallo Stradivari ma ben presto se ne discostò adottando un suo personalissimo stile agli strumenti da lui realizzati, per far ciò scelse legni non sempre pregiati ma vernici straordinarie che crearono i presupposti per far si che i suoi violini fossero unici nel loro genere, una leggenda vuole che sia morto in carcere nel 1744 condannato per omicidio, ancora oggi nel terzo millennio nessuno è riuscito a capire quale era il segreto del Guarneri nel rendere il suono dei suoi strumenti così magico.

Nicolò Paganini ( Genova 1782 – 1840 ) possedette un violino del Guarneri del Gesù che chiamava “Il Cannone ” costruito nel 1743, il grande musicista lo lasciò in eredità alla città di Genova  ed oggi è visibile  nella sala Rossa del Museo di Palazzo Tursi, qui è esposto insieme ad altri cimeli dell’artista che, come il costruttore del suo violino, aveva conosciuto la galera e questa non è leggenda ma storia, Paganini fu accusato di violenza sessuale e rinchiuso nella torre Grimaldina di Palazzo Ducale, non per molto però, perché allora come ora  la legge non era uguale per tutti.

nicolò paganini                                                                                                                Ritratto di Nicolò Paganini esposto nello spazio a lui                                                                    dedicato a Palazzo Tursi nella Via Garibaldi di Genova.

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