- Nel centro storico di Genova, superata piazza Sarzano, che nel medioevo fu teatro di gare di giostra e di duelli molte volte finiti in maniera cruenta, si arriva in una piazzetta dove il tempo sembra si sia fermato. Piazza Santa Croce è un luogo defilato dove si è lontani dai rumori della city, qui il vento la fa da padrone ed è lui che si fa sentire e delle volte anche ci fa rabbrividire quando soffia violento dal mare. In questo sito esisteva il palazzo del vescovo della città del quale esistono ancora tracce evidenti e una chiesa dedicata alla Santa Croce con annesso ospitale che, dopo gli editti di Napoleone, fu in parte inglobata nei palazzi circostanti ed in parte distrutta. In questa piazza, vi sono panchine dove lo stanco viaggiatore può riposare ed ammirare l’ antica edicola inserita nel muro di una casa con un San Giobatta ( Giovanni battista ) in marmo ed il santo Bambino che porta in braccio un agnellino allegoria della purezza e del sacrificio, peccato che San Giovanni sia monco d’ un braccio, ma considerando quanti secoli sono passati da quando fu collocato lì, beh, diciamolo, poteva andare peggio.
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