Presepe Genovese

Nel XVIII secolo Genova divenne uno dei centri più rinomati per la produzione di statuine lignee del presepe insieme a Napoli. Le caratteristiche strutturali dei personaggi costituiti da manichini lignei snodati, scolpiti, dipinti solo nelle parti a vista e rivestiti con abiti di tessuto povero o ricco a seconda dei ruoli interpretati, ci fanno pensare che esistesse una vera e propria catena di montaggio nella quale erano coinvolti scultori, pittori, intagliatori, sarti e ricamatori. La tipologia dei volti dei personaggi era volutamente ripetitiva nel rispetto dei diversi ruoli interpretativi fissati dalla tradizione, da questo si evince una semplificazione a livello progettuale, così come ben evidenziato dalla Galassi nel suo scritto “Artefici e Collezionisti dei presepi genovesi”, per cui le tipologie venivano riproposte e replicate con minime varianti, così abbiamo il mendico, il soldato penitente, il pastore con il suo gregge, il nobiluomo, lo storpio e la contadina oltreché gli artigiani con le loro botteghe, e i ” besagnini”. Non ci sono pervenuti documenti che attestino in quali botteghe o atelier vennero prodotte queste statuine, peraltro é plausibile pensare che anche le prestigiose come quella del Maragliano abbiano prodotto statuine presepiali realizzate dai suoi collaboratori. Più tardi Pasquale Navone, (Genova 1746 -1791 ) non allievo del Maragliano perché nato dopo la sua morte, certamente realizzò splendide statuine presepiali che ancora oggi si possono ammirare in molti presepi allestiti nelle chiese genovesi.

presepe del santuario della Madonnetta di Genova , il Mago nero ed il suo seguito realizzato dallo scultore Pedevilla nella metà del XVIII secolo

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...