Il Colle di Montallegro che si eleva oltre 600 metri sul livello del mare domina Rapallo ed il golfo del Tigullio, qui nel lontano 1557 un contadino di nome Giovanni Chichizola ebbe una visione, La Madonna gli apparve e gli chiese di erigere una chiesa a Lei dedicata in quel luogo, poi gli mostrò una fonte e lì vicino un’ icona che la rappresentava nell’ atto della dormizione ( secondo la tradizione la Madonna non morì ma si addormentò e fu assunta in cielo ) circondata dagli apostoli con al centro la Trinità immaginata come tre persone sovrapposte in una. Il contadino si precipitò a Rapallo e con il curato ritornò sul monte, il religioso prese l’ icona e la rinchiuse in canonica , ma l’ indomani l’ icona non c’ era più e più tardi fu ritrovata sul monte vicino alla fonte, allora il curato la riprese e con una solenne processione la riportò a Rapallo,la espose in chiesa per l’ intera giornata ed alla fine la chiuse a chiave in una cassapanca, il giorno seguente con sommo stupore constatarono che l’ icona non c’ era più, era nuovamente comparsa vicino alla sua fonte, per cui i rapallesi cominciarono a costruire un santuario nel luogo dove la Madre di Dio aveva indicato. Alcuni anni dopo un capitano di mare proveniente da Ragusa ( l’ attuale Dubrovnik ) si riparò nelle acque di Rapallo per sfuggire ad una tempesta e con il suo equipaggio si recò al santuario di Montallegro per rendere grazie alla Madonna , lì giunti riconobbero l’ icona come quella che 17 anni prima era misteriosamente scomparsa dalla loro città, e pretesero fosse a loro restituita, i magistrati genovesi interpellati per dirimere la vertenza, stabilirono che l’ icona dovesse esser resa ai Ragusani ed i rapallesi con dispiacere la consegnarono, la nave riprese il mare ma dopo poche miglia l’ icona scomparve dal luogo sicuro dove era stata riposta e ricomparve sul monte, a questo punto anche i ragusani si convinsero che l’ icona lì doveva rimanere.
Il Santuario di Nostra Signora di Montallegro è una delle basiliche mariane più visitata della Liguria ne è testimonianza l’ enorme quantità di ex.voto presenti nella basilica, l’ icona, posta sopra il tabernacolo dell’ altar maggiore della chiesa, è impreziosita da uno splendido panneggio barocco in argento donato nel 1743 dal nobile rapallese Tommaso Noce.