In questo dipinto realizzato da Bartolomeo Guidobono detto il Prete di Savona ( Savona 1654 – Torino 1709 ) nel 1694 c., si legge un episodio tratto dalla Bibbia e più precisamente dalla Genesi, tre viandanti compaiono ad Abramo improvvisamente ed egli, riconoscendoli come esseri sovrannaturali, li accolse prostrandosi ai loro piedi, chiamò la vecchia moglie Sara e le chiese di portare cibo per rifocillarli, uno di questi era l’ angelo di Dio se non Dio stesso, che gli predisse la nascita di un figlio, seppur così avanti negli anni e la rovina della città di Sodoma. Guidobono con la sua pittura brillante esalta le figure che sembrano possano staccarsi dalla tela sulla quale sono dipinte, anche qui, come in altre sue opere da cavalletto, ci mostra una pittura raffinata piena di trasparenze e d’ una graziosità correggesca, sempre in grado d’ immergere il riguardante in un’ atmosfera di attesa d’ un qualche avvenimento che deve accadere, sospesa tra il mito e la realtà. Questo capolavoro è conservato a Genova nel museo di Palazzo Rosso in via Garibaldi.