Camillo De Lellis nato a Bucchianico nel 1550 sino all’ età di 25 anni si dedicò al mestiere delle armi e condusse una vita dissoluta, non si conoscono le ragioni della sua conversione, sta di fatto che si fece frate cappuccino e successivamente a Roma fondò la Congregazione dei Chierici Regolari Ministri degli infermi, i cosiddetti Camilliani, consacrati alla cura ed all’ assistenza dei malati. A Genova in Portoria, soffocata da nuove strutture in ferro cemento, c’ è la chiesa a lui dedicata detta di Santa Croce e San Camillo edificata negli ultimi 30 anni del XVII secolo su di un precedente Tempio sempre a lui intitolato risalente al 1602. I Camilliani si distinsero a Genova come in altre città per l’ assistenza ai malati incurabili, nell’ epidemia di peste che flagellò la città negli anni 1656 – 1657 ne morirono ben 37. I Camilliani vengono anche chiamati Cruciferi per la croce rossa che hanno cucita sul petto.