Nella basilica di Santa Maria Assunta in Carignano ( Genova ) il alto, sopra i pilastri che fanno da cornice all’ altare maggiore, vi sono due dipinti di Giuseppe Palmieri ( 1677 -1740 ), uno di questi è l’ ultima cena di Cristo, il momento rappresentato è quello in cui Gesù disse ai suoi discepoli : ” Uno di voi mi tradirà “. Il Palmieri ben rappresenta lo sgomento e lo stupore degli astanti che lo interrogano in merito a questa tremenda rivelazione, mentre un cagnolino spunta da sotto la tovaglia speranzoso che qualcuno si ricordi di lui. Palmieri non ebbe una vita facile, rimasto orfano in giovane età non potendo la madre mantenerlo, si accompagnò ad un non identificato pittore toscano che lo portò con se in Sicilia, ritornato a Genova, l’ amicizia con Domenico Piola lo aiutò a trovare committenti disposti a farlo lavorare, il Ratti nel suo ” Vite dei Pittori genovesi ” afferma che se non fosse stato afflitto da un endemico bisogno di denaro sarebbe diventato uno splendido pittore, ma dovendo mantenere più di venti persone tra figli e nipoti, dovette necessariamente dipingere in fretta , trascurando il disegno per accelerare il momento di poter pretendere l’ agognata mercede e sfamare la sua numerosa famiglia.