Quale è il sentimento, il desiderio, la motivazione o quantaltro che spinge una persona a collezionare dipinti antichi ? francamente non lo so, è un discorso molto soggettivo, c’ è chi lo fa per fare un investimento, chi per la gioia di possedere un bene che altri non potranno mai avere, gli inglesi per esempio avevano i cosiddetti ” cabinet painting ” ( dipinti che il possessore poteva guardare e poi rinchiudere in armadi sotto chiave ), c’ è chi li ama perché nel dipinto ritrova qualcosa che ha dentro, ma non è mai riuscito ad esprimere etc. etc. io, ovviamente parlo a titolo assolutamente personale, li ho collezionati quando riuscivo a capire il messaggio che attraverso il tempo l’ artista aveva cercato di trasmettere ai suoi contemporanei ed a quelli che sarebbero venuti dopo di loro. La mostra” Uomini e Dei” di Anna Orlando mette in luce come anche oggi il collezionismo sia diffuso, ed è un’ occasione importante per vedere dipinti che per la prima e forse l’ ultima volta, sono esposti al pubblico, perché facenti parte di collezioni private non destinate alla pubblica fruizione. Andatela a vedere ne vale la pena.
Giovanni Battista Castiglione detto il Grechetto ( Genova 1609 -Mantova 1664 ) Giacobbe incontra Rachele al Pozzo, collezione privata Banca CARIGE di Genova