A pochi passi dalla Stazione Marittima di Genova è la villa reggia di Andrea Doria, voluta dal grande condottiero come casa di rappresentanza atta ad accogliere i suoi illustri ospiti. Nella sala detta di Psiche, è custodito un suo ritratto quando doveva avere circa 60 anni. La prima volta che lo vidi fu nel 2008 nelle sale di Palazzo Venezia a Roma nella mostra monografica dedicata al pittore Sebastiano del Piombo ( Venezia 1485 c. – Roma 1547 ) allievo di Giambellino e del Giorgione, che visse in primis a Venezia e poi si trasferì a Roma al seguito di Agostino Chigi che fu il banchiere del Papa. In questo austero ritratto, tra il nero della veste ed i grigi dello sfondo, spicca il viso di Andrea, mi colpì la resa psicologica al personaggio data da questo grande maestro, che con sapienti tocchi di pittura ci mostra un volto dal grande carisma ed anche spietato con i suoi nemici; al tempo, Andrea fu nominato da papa Clemente VII comandante supremo della flotta pontificia, i trofei navali all’ antica dipinti sotto il ritratto alludono probabilmente alle sei galee messe al suo comando, l’ opera, realizzata ad olio su tavola è da datarsi al 1526.