Tra i palazzi dei “Rolli” dichiarati dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, vi è quello di Gerolamo Grimaldi edificato tra il il 1536 ed il 1544, chiamato più tardi Palazzo della Meridiana. Il salone principale fu affrescato e decorato su commissione del figlio di Gerolamo Gio Battista Grimaldi che a partire dal 1565 incaricò Giovanni Battista Castello detto ” Il Bergamasco ” di realizzare la composizione degli spazi che furono poi concretamente realizzati da Antonio da Lugano. Gli affreschi con le storie di Ulisse furono dipinti dal pittore Luca Cambiaso ( Moneglia 1527 – El Escorial 1585) che impresse ai personaggi che compongono la scena centrale dipinta sul soffitto un forte dinamismo realizzato sia con sapienti giochi prospettici, con un attento studio della luce, nonché con un accurato esame dei rapporti tra le figure e lo spazio, riuscendo a dare corposità e profondità ad una superficie piana. L’ affresco centrale rappresenta Ulisse che con l’ aiuto della dea Minerva e di suo figlio Telemaco uccide con l’ arco, che solo lui sapeva tendere, i pretendenti alla mano di sua moglie Penelope e del suo trono, i cosiddetti Proci. Il Nostro realizzò le sue figure come fossero ritratti ad olio, così come la natura morta rappresentata con estrema cura nonostante fosse destinata ad esser contemplata dai fruitori posti in basso a molti metri di distanza.
particolare del dipinto di Ulisse che saetta e Proci