Nella Villa Rosazza che i Dinegro fecero costruire nel XVI secolo su un’ altura dominante il porto di Genova, risiedette dal 1815 Carolina figlia del duca di Brunswick Wolfenbuttel che a 27 anni si sposò con il trentatreenne principe di Galles poi incoronato re del Regno Unito con il nome di Giorgio IV. Il principe aveva fama d’ essere un “tombeur de femmes” e di avere il vizietto di bere in maniera spropositata, comunque sta di fatto che dopo la nascita di una bimba la coppia praticamente si separò di fatto alimentando il “gossip” delle cronache mondane dell’ epoca. Carolina compì numerosi viaggi prima di approdare a Genova dove stette sino alla morte del re Giorgio III, nel 1820 tornò in Inghilterra sperando d’ essere incoronata regina ed invece a Londra dovette subire un processo durato cinque mesi che si risolse con un non luogo a procedere ma che le rovinò definitivamente la reputazione già abbastanza deteriorata dalle avventure amorose che le erano state appioppate, vere o presunte che fossero, negli anni precedenti, per questo gli inglesi le rifiutarono l’incoronazione e lei preferì ritornare nel suo ducato dove pochi mesi dopo morì forse per una crisi cardiaca.