La cappella dei Salvago della chiesa di Santa Maria della Cella di Sampierdarena (GE), è sormontata da una cupola descritta così dal Ratti nel 1780: ” una bellissima architettura tonda con istucchi d’ottimo gusto”, mentre l’ Alizeri nel 1875 così la descrive: ” ..una gentil cupolina tutta mossa a rilievi di lacunari e rosoni”. L’ artefice sembra esser stato Giovanni Battista Castello detto “Il Bergamasco “( 1509 – 1569) che tante testimonianze delle sue capacità artistiche lasciò a Genova nei palazzi di via Garibaldi. Si tratta sicuramente d’ una costruzione molto particolare e guardandola dal basso verso l’alto sembra lo scheletro d’un riccio di mare, un omaggio al mare dunque, mare che, prima del periodo industriale, faceva di Sampierdarena e delle sue le sue spiagge il posto prediletto dai genovesi per fare il bagno d’ estate.