Nel centro storico di Genova e più precisamente in piazza Sarzano è l’ ingresso del museo d’ arte medioevale di Sant’ Agostino, nella parte dedicata ai dipinti è conservata una tavola di pioppo dipinta ad olio rappresentante Sant’Antonio Abate, l’ artefice del dipinto, che è firmato e datato 1504, è Antonio Brea ( attivo tra il 1498 ed il 1527 circa ) che lo realizzò insieme a suo cognato di cui si sa poco e niente. L’ opera proveniente dalla chiesa di Sant’ Antonio Abate di Costarainera ( vicino ad Imperia ) faceva parte d’ un polittico andato perduto, il dipinto a fondo oro del santo, contraddistinto dagli attributi comuni nelle sue rappresentazioni, ( il bastone forcuto al quale sono appese due campanelle ed un maialino ) costituiva la tavola centrale del polittico. Dagli esami riflettologici all’ infrarosso si è notato che, contrariamente alla pennellata sottile e lineare del tratto preparatorio di suo fratello Ludovico, Antonio realizzò il disegno preparatorio con tratti vigorosi nei contorni mentre le zone d’ombra furono definite con un tratteggio diagonale.