Uno dei pittori liguri più noti fu certamente Luca Cambiaso ( Moneglia 1527 – El Escorial 1585 ), nel 1565 il nostro realizzò l’ affresco della volta del salone di rappresentanza della villa Cattaneo Imperiale il cui disegno preparatorio è conservato alla National Gallery di Edimburgo in Scozia. L’ iconografia del dipinto a fresco è mediato dalla storia della Roma di Romolo il suo fondatore , ” Il ratto delle Sabine “, nel riquadro centrale la tragicità della scena è evidenziata dai corpi dei romani e delle donne sabine che lottano per cercare di resistere alla violenza del rapimento, mentre l’ uso di colori violenti, della luce e delle zone d’ ombra accentua ulteriormente la dinamicità del racconto. In questa opera grandiosa il Cambiaso abbandonò la tecnica della plastica a stucco per evidenziare le partizioni della volta, optando per una decorazione tutta pittorica basata sulla bravura di creare l’ illusione di spazi e profondità. La sequenza dei riquadri intorno all’affresco centrale è tratta dai racconti di Tito Livio e rappresenta gli eventi successivi al rapimento delle donne dei Sabini.
“Ratto delle Sabine” di Luca Cambiaso ( particolare del riquadro centrale )